43° Artevento Cervia Festival Internazionale dell’Aquilone

da venerdì 21 aprile a lunedì 1° maggio 2023

Il 43° ARTEVENTO CERVIA – Festival Internazionale dell’Aquilone torna sulla spiaggia di Pinarelladal 21 aprile al 1° maggio e dedica

ORARI

dalle ore 10.00

LUOGO

SPIAGGIA DI PINARELLA

Il Festival: una primavera di magia e fascino con Artevento


11 giorni
 all’insegna della fantasia sulla spiaggia di Pinarella con aquiloni che arrivano da ogni parte del mondo.

In programma display di aquiloni artistici, etnici, storici e giganti, esibizioni di volo acrobatico a ritmo di musica, performance multidisciplinari di teatro-danza e circo contemporaneomostre, laboratori didattici, esibizioni notturne, Cerimonia delle Bandiere, Premio Speciale per Meriti di Volo, Notte dei Miracoli, campionato di volo acrobatico STACK Italia, installazioni, air sculptures, mercatino, area food e molto altro.

 Dal 21 Aprile al 1 Maggio 2023, sulla Spiaggia di Pinarella, 250 designer e piloti selezionati fra i più significativi interpreti di una tradizione millenaria in costante dialogo con l’ambiente, si uniscono a oltre 2000 appassionati per la 43esima edizione di Artevento Cervia, l’originale festival dedicato agli aquiloni e all’ambiente, divenuto appuntamento di culto tanto per i promotori dell’arte eolica che per gli amanti del turismo green e della creatività sostenibile.

La più completa rassegna di aquiloni in volo simultaneo nelle aree dedicate, per tuffarsi nella magia di una pratica nata oltre 2500 anni fa.

Artisti internazionali che hanno fatto la storia dell’arte hanno utilizzato l’aquilone come mezzo d’espressione artistica, creando dei veri e propri capolavori.
Ed è proprio attraverso l’aquilone, come paradigma di un nuovo linguaggio della creatività artistica, che il festival festeggia la 43esima edizione.

Artevento Cervia in volo per la pace e a sostegno dell’ambiente

Inneggiando al motto “we are the rainbow”, il festival dedicato all’arte eolica sceglie tutti i colori dell’arcobaleno come propria bandiera per celebrare pluralismo, dialogo e inclusione come strumenti di pace, individuando al tempo stesso, in quel colorato ponte tra la terra e il cielo, l’emblema di un rapporto sacro tra uomo e ambiente, prodromo perfetto dello spirito ambientalista che fa di questo appuntamento di primavera la grande festa della sostenibilità.

In un clima stimolante improntato al benessere psicofisico, attraverso la meraviglia ingenerata dal suo spettacolo e la ricca programmazione, il festival promuove l’attivazione di buone pratiche collettive inclusive e consapevoli e alcuni degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Proprio sul file rouge della sostenibilità, alcuni approfondimenti artistici e divulgativi saranno dedicati all’ape, insetto impollinatore emblema della rinascita e del rinnovarsi della natura. Artevento celebra così il valore formativo dell’esperienza del gioco e l’efficacia dell’apprendimento attivo attraverso i Laboratori Didattici del Museo dell’Aquilone,
scegliendo proprio l’ape come simbolo del percorso di formazione dedicato ai più piccoli: una vera e propria scuola di aquiloni.

Artevento Cervia e l’omaggio a “Immagini per il cielo” con Mimmo Paladino e il maestro Masaaki Sato

Tema conduttore della 43esima edizione sarà l’omaggio alla collezione “Immagini per il cielo” (realizzata nel 1989 da Paul Eubel sotto l’egida del Goethe-Institut di Osaka) con la presentazione del restauro dell’aquilone di Mimmo Paladino commissionato dallo stesso artista alla dott.ssa Nella Poggi Parigi, fra le maggiori esperte nella conservazione e nel restauro di opere d’arte su carta.
Consulente della Dott.ssa Poggi, in qualità di studiosa di storia e culture dell’aquilone, Caterina Capelli art director del festival ha seguito l’intero iter dell’operazione di restauro a partire dalla sua presentazione, avvenuta nella prestigiosa sede dei Musei Vaticani, nel corso di una conferenza che ha posto l’accento anche sul ruolo del festival di Cervia come principale osservatorio internazionale sull’arte eolica.
Sull’aquilone costruito dai maestri giapponesi Kazuo Tamura e Shoei Ogasawara, l’artista campano Mimmo Paladino scelse di rappresentare un uomo vitruviano con orecchie d’asino circondato da presenze simboliche e pennellate d’oro, aggiungendo alla valenza poetica del supporto la forza di una rappresentazione metaforica essenziale e potente al tempo stesso.

Sempre ad omaggiare “Immagini per il cielo” sarà la presenza del Maestro del Vento Masaaki Sato. Proprio a quest’ultimo, protagonista della mostra collaterale della 43°edizione con il patrocinio
dell’Istituto Giapponese di Cultura, sarà assegnato il Premio Speciale per Meriti di Volo 2023, consegnato negli anni a personalità promotrici della sostenibilità ambientale e sociale

Il Maestro Sato, con il contributo dell’aquilone cicala realizzato per l’artista viennese Hundertwasser, figurò fra i Maestri depositari dell’antica arte dell’aquilone giapponese coinvolti in “Immagini per il cielo”, del quale è ad oggi, a tutti gli effetti, uno degli ultimi preziosi testimoni. Artevento Cervia vuole rendere così omaggio allo storico progetto di Eubel che valorizzò l’idea che sta alla base del festival, quella di fare proprio dell’aquilone, bene culturale dalla storia millenaria e simbolo di pace e sostenibilità ambientale,

Artevento e la kite aerial photography

Rassegna unica di artisti del vento, Artevento Cervia rappresenta proprio per questo motivo un imperdibile appuntamento per i più straordinari interpreti della KAP, ossia della pratica consistente nel realizzare fotografie aeree utilizzando un apparecchio portato in quota proprio da un aquilone come chiarisce il significato dell’acronimo KAP: Kite Aerial Photography.

Praticata da 136 anni oltre che come medium artistico soprattutto nel campo dell’archeologia, della geologia e della zoologia, la KAP è rappresentata ad Artevento Cervia dai suoi Maestri indiscussi e da un nutrito gruppo di appassionati decisi a preferire il volo ecologico dell’aquilone alla più impattante soluzione del drone per ragioni di sostenibilità oltre che di poetica artistica.

Realizzati durante il festival, i reportage ambientati nelle location più identitarie del territorio diventano a loro volta occasione di approfondimenti, come nel caso della mostra collaterale dedicata al Maestro indiscusso della fotografia aerea Wolfgang Bieck (Germania), ambientata nel contesto del suggestivo comparto di archeologia industriale dei Magazzini del Sale, nel centro storico della città di Cervia.